e adesso un po’ di video

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quando mi sveglio la mattina e…

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quando d’estate vado a qualche festival e poi mi ritrovo in mezzo ad una giungla!

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quando la voglia di viaggio ti viene per i ricordi degli altri

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quando ti accorgi che la storia registra fatti e oggetti ma non la tua vita che in mezzo a tutte le altre scorre

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quando reagisci e t’inventi qualcosa che …rompa, con la solita tiritera, con la solita litania

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quando poi  si è già al poi vuoi solamente un suono dentro le orecchie, una voce che riesca a  cancellare tutto il resto, una voce netta, fresca, non solo l’acqua dentro la vasca.

lui è Jules Julien…

…e siccome mi ricordava un film di Godard Jule e Jim subito me ne sono innamorata.Ero stregata da questi disegni improvvisi dove si apriva un varco dentro lo sguardo e così l’ho seguitoed eccolo impaginato, così come è apparso da pochi giorni anche in CARTESENSIBILI, il blog a cui collaboro da tempo.

Mural – East Village by Overall Murals, New-York, 2011-foto- Karen Horton & Siman Media Works

 

Il mio viaggio è cominciato da qui. Da questa parete incontrata per caso. Per caso Jules Julien. Quasi tutto accade per caso, gli incontri soprattutto, soprattutto per quel che mi riguarda e poi…Un incontro porta a fare delle ricerche e t’imbatti in qualcosa che solito non è ma ti piace, ha un fascino tutto suo particolare perché, dentro, in quelle immagini che vedi fino ad un fondo segreto di te stesso, c’è tutto il resto, tutte quelle memorie che ti riportano altre, tante altre terre rare, in te.  Qui, in queste, oltre alle segnature grafiche di  pittori surrealisti contemporanei, ci trovo un particolare amore per il decò, particolare quasi quanto il mio, e per una grafica fantastica, ovvero che si richiama alla favola, alle fantasticherie  che ancora non hanno lasciato il campo al grigiore del quotidiano in chi sogna e vuole continuare a sognare, dentro ogni “realtà”…Ma sarà vero che ne esistono? Lascio la parola come al solito alle immagini, in silenzio raggiungono perfettamente qualcosa che sta dentro lo sguardo e allargano l’obiettivo di  chi si lascia sorprendere giocando.

Lui, Jules Julien è un artista e illustratore, che vive e lavora a Parigi, dove è nato nel 1975.
Dopo aver lavorato come art director freelance, ha iniziato a dedicarsi all’arte, in particolare al disegno e alla progettazione, dal 2006. Le sue opere sono presenti in molte riviste europee, americane e australiane ma anche molti media e gallerie si interessano alle sue produzioni. E’ entrato a far parte delle esposizoni  alla Galleria Margalef & Gipponi e alla Galleria Antebellum ma molte ,molte altre sono le pubblicazioni in rete che  riportano i suoi lavori.

Veevera

nota: cliccando sulle immagini riportate , tutte di  Jules Julien, si può scegliere di visualizzare il link di riferimento, avendo coì tutte le spiegazioni che potrebbero interessarvi.

http://julesjulien.com/julesjulien/Release_Jules_Julien.html

http://www.julesjulien.com/julesjulien/homejulesjulien.html

http://julesjulien.tumblr.com/

http://julesjulien.com/julesjulien/Rebus_Jules_Julien.html

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RIFERIMENTO IN RETE:

https://cartesensibili.wordpress.com/2013/01/11/groundunderthirty-veevera-immagini-parietali-grafica-e-inchiostri/

Charley Harper, la magia di un segno netto

 

E si può restare affascinati, dall’abilità di questo artista dico! Con la semplicità di linee nette, crea elementi di grande effetto plastico e visivo. Mi è capitato tra le mani il suo alfabeto,  il figlio più piccolo di un mio caro amico arrivato dal Canada per le feste, lo stava sfogliando con grande interesse. Se non fosse che amo i bambini glielo avrei portato via. Ho cercato di vedere il più possibile e poi, l’ho cercato in rete e…poi l’ho ordinato on line. A giorni mi arriverà. Non vedo l’ora.

https://i0.wp.com/ecx.images-amazon.com/images/I/51jWlIuy7pL._SL500_AA300_.jpg

Ogni pagina è dedicata ad una lettera dell’alfabeto. Niente di speciale direte, ce ne sono un sacco di libri costruiti così. Qui però le illustrazioni, tutte relative al mondo degli animali, erano graficamente perfette, essenziali e rigorose e le scelte cromatiche azzeccatissime, decisamente accattivanti.  Colori brillantissimi ed efficaci.Insomma una nitidezza e al tempo stesso una grazia speciale raggiunta attraverso la pulizia della geometria.Tra tutti gli animali preferisco le serie degli uccelli. Sono geniali, magistrali le scelte che formalmente offrono subito le caratteristiche dei diversi soggetti ritratti.
Questo il suo alfabeto: Charley Harper ABCs

Bello bello bello e, mi son detta, perché non suggerirlo come regalo per Natale. Da parte mia ho preso appunti per dipingerne alcuni sulla parete d’ingresso di casa…mi sembrano immagini adattissime per  le migrazioni che avvengono in questa casa!
Ma oltre a questo testo  c’è la possibilità di acquistarne un altro Charlie Harper An illustrated life, in rete è facile trovarlo, ed è un libro che resta, che si lascia sfogliare senza mai perdere lo smalto.
Io ve l’ho detto, adesso vedete un  po’ voi ma non trovate la scusa, per tenervelo, di dire che non è un libro per bambini! Alla prossima e naturalmene Buone Feste…ma ci si sente, ci si sente ancora.
Veevera

charlie harper an illustrated life

 

https://charleyharperprints.com/wp-content/uploads/2010/08/harper_birds1.jpg

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https://i0.wp.com/ecx.images-amazon.com/images/I/71kOwogyZCL._AA1500_.jpg

.http://youtu.be/1ABUXfDOXlA

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RIFERIMENTO IN RETE:

https://www.charleyharperprints.com/

Apparso anche in cartesensibili:

http://cartesensibili.wordpress.com/2012/12/10/groundunderthirty-veevera-charley-harper-la-magia-di-un-segno-netto/

 

Jewelry in motion. Kinetic architecture for your hands by Dukno Yoon

Inviato da pochissimo a cartesensibili, blog con cui collaboro da qualche anno, lo riporto anche qui perché l’artista, scoperto quasi per caso in rete, offre delle dinamiche soluzioni alla gioielleria d’arte. Dukno Yoon- insegna presso il  Department of Art della Kansas State University,  http://art.ksu.edu/people/faculty/dukno-yoon/. 

Alla fine del breve post tutti i link per visitare le sue composizioni. Vee

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Dukno Yoon

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…e poi non ditemi che non sono incredibili! Di leonardesca memoria questi gioielli! In tutti i sensi gioielli, poiché sono eseguiti con la tecnica dell’oreficeria,  la delicatezza e l’immaginifica apertura dell’arte e una rigorosa precisione meccanica. Incredibili come le macchine per volare di Leonardo, mi portano alla mente anche Dedalo e Icaro e il loro volo nella luce.

Quando, cercando nella rete, mi sono imbattuta in questi oggetti non ho potuto trattenermi dal confronto con i tanti disegni di Leonardo da Vinci davanti ai quali ero rimasta incantata, letteralmente imbevuta da quell’ingegno, trovando i suoi progetti raccolti in alcuni libri  della bibioteca di casa. Testi, quelli, che appunto mi mostravano cosa riesce a creare la mente umana, quali voli, oltre il volo nella sua realtà, sa disegnare il nostro intelletto anteponendo un altro volo, di ben più vasto raggio, tra miriadi di apporti, rapporti ed esperienze che si sono maturate e su cui si è viaggiato con tutti gli strumenti del più bel marchingegno di cui siamo dotati. Il cervello! Sì proprio il cervello, la mente, sempre in caccia quando la fantasia si avvale di ogni elemento di senso e di un cuore che batte, un sinergico metronomo del movimento.

Lascio qui di seguito i links relativi alle pagine del sito dell’artista, realmente molto creativo, che ha preso spunti da più elementi: la ruota e gli ingranaggi, il vento , le maschere ma sopra ogni cosa il movimento è la mirabile molla  che rende ogni sua creazione qualcosa che muta, insieme a chi la usa, o l’indossa, non solo un bell’oggetto ben architettato quando lo si osserva.

Veevera- aprile 2012

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http://www.duknoyoon.com/Wheels_e.html

http://www.duknoyoon.com/Wings_e.html

http://www.duknoyoon.com/EarlyWorks_e.html

http://www.duknoyoon.com/costume_e.html

http://cartesensibili.wordpress.com/2012/04/28/n-18-groundunderthirty-veevera-jewelry-in-motion-kinetic-architecture-for-your-hands-by-dukno-yoon/

Una passeggiata tra le pagine dell’arte

Deve essere un virus, una malattia di famiglia, qualcosa che ci si ritrova anche in punta di dita…Insomma, quando seguo le tracce di qualcuno non mollo e finisce che, sulla mia strada, “io” (?)  incontri altri, diversi altri, da cui poi mi lascio trasportare, finendo per cambiare rotta. Almeno così mi pare! Sarà, come sempre, il caso a chiudere i cerchi e…chi cerchi, lo scopri dopo giri e raggiri, è sempre quel “tu” che credi sia là fuori. Re-ciclaggi?

Dan Stafford

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Francoise Nielly-1

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Francoise Nielly-2

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Robert Bradford- recycled toy sculptures- two dogs

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Matt W Moore

A questa non sono riuscita a resistere.Siamo già sponsorizzati fin dal latte? Riporto anche il commento di Laura Demasi:

– This cynicism has spawned an amusing trend  where cool young things – we’ve dubbed them Brand Whores  – are appropriating corporate logos and turning them into ironic fashion symbols. From McDonalds to KFC, Brand Whores are poking fun at brands and our rampant consumerist culture…

Not that the brands mind, we presume. Any opportunity to have their logos splashed about – irony, or no irony – is a chance to market. – Laura Demasi

Brand Whores